Le ragioni per cui così tante persone stanno morendo di cancro
Pubblicato il 20/04/2015
Quando a un paziente viene diagnosticato il cancro entra inevitabilmente in una fase di shock che lo rende una facile vittima. Nel corso degli anni ci sono state molte false affermazioni sulla malattia e queste false affermazioni sono state pensate per tenere tutti nell’ignoranza, facendo credere il nostro sistema sanitario ortodosso sia l’unico a offrire trattamenti di chirurgia, radioterapia e chemioterapia, nonché unico modo per risolvere il problema.
Lo sviluppo del cancro, indipendentemente da dove cresce, è un segnale del corpo che qualcosa non va, quindi rimuovere solo la crescita non fermerà certo la propagazione ad altre zone. La crescita del cancro è un chiaro avvertimento del corpo riguardo ad abitudini e trattamenti sbagliati e quindi la necessità di fare alcuni cambiamenti, soprattutto riguardo alla scelta di cibo. Nonostante quello che ci viene detto, tutti i tumori sono auto-causati e tendono quasi sempre a diffondersi finché non si rimuovono i fattori inducenti (ambientali o alimentari) responsabili dello sviluppo.
Quello che osserviamo oggi sono trattamenti tossici che danneggiano il corpo e indeboliscono ulteriormente il sistema immunitario, peggiorando la condizione dell’organismo che non si difende dalla principale causa di sviluppo della malattia. Tutti i tumori sono il risultato di un sistema immunitario che è stato indebolito, così deprimendolo ulteriormente con questi trattamenti duri non riesce a reagire. La chiave del successo probabilmente è quella di rafforzare il sistema immunitario infatti numerosi studi si stanno concentrando proprio su quest’aspetto. Sono stati pubblicati sulla rivista Science i risultati dello studio durato sei anni, frutto della collaborazione tra Imperial College e Queen Mary University di Londra, ETHZ (Istituto federale di tecnologia svizzero) e Harvard Medical School che scopre una proteina che rafforza le difese immunitarie contro il cancro. Potrebbe infatti rilevarsi una svolta decisiva nella lotta ai tumori poiché moltiplica un particolare tipo di linfociti T, detti CD8 citotossici.
Il denaro, naturalmente come è solito nel nostro corrotto sistema, gioca un ruolo importante nei tre trattamenti in uso oggi giorno (chirurgia, radioterapia e chemioterapia) e sono tutti bravi a trarre un profitto (in primis le case farmaceutiche, aziende sanitarie pubbliche e private, dirigenti medici). La verità è che con la prevenzione, ossia trattare anticipatamente lo sviluppo del cancro con l’informazione e promozione di stili di vita corretti, nessuno riesce a far soldi e arricchirsi. Mentre il nostro sistema sanitario è molto bravo nel diagnosticare il problema, i trattamenti offerti sono ancora inefficaci e non sono sempre utili ad arrestare la diffusione del cancro. Infatti il maggior rischio che corre un paziente malato di cancro è la diffusione della malattia in altri distretti anatomici, allora sì che diventa pericoloso.
Tutti noi abbiamo un sistema di riparazione chiamato sistema immunitario: tenete presente che in tutte le persone, tutti i giorni si sviluppano cellule tumorali e tutte le cellule, tutti i giorni, vengono eliminate dal sistema immunitario. È quest’ultimo che ci mantiene in buona salute ed è solo perché questo sistema è stato indebolito attraverso fattori relativi alla vita moderna, che ha permesso a queste cellule “straniere” di sviluppare e formare escrescenze tumorali. Così il buon senso dovrebbe dirvi che la vostra prima priorità è quella di apportare modifiche mirate a consentire al sistema immunitario a rafforzarsi di nuovo.
Bisogna smettere di fare cose che hanno causato la malattia ed iniziare uno stile di vita mirato alla guarigione definitiva. Dobbiamo trascorrere i nostri giorni con la consapevolezza di vivere in un mondo orientato sempre più sul malaffare e che nessuno potrà trarre profitto nel promuovere metodologie naturali per guarire dal cancro in modo permanente sollevando l’umanità da una profonda piaga.
The China Study è la più imponente ricerca mai fatta sulla relazione tra benessere e dieta. Numerosi studi scientifici dimostrano che varie forme di cancro possono essere influenzate in modo significativo dalle abitudini dietetiche. Gli studi di Campbell e di altri ricercatori giunsero a una stessa conclusione: coloro che si nutrono prevalentemente di cibi di origine animale si ammalano più facilmente di cancro. In altri termini, più il consumo di cibo animale (e in particolare di proteine animali come carne e latticini) tende a zero, più il rischio di sviluppo e crescita del cancro si riduce.
Il metodo Di Bella, bocciato dal ministero della Salute nel lontano 1998, sta ottenendo, dopo parecchi anni, una rilevanza notevole così come viene sostenuto dall’oncologo Paolo Lissoni, oncologo e endocrinologo dell’ospedale San Gerardo di Monza, con la cura anti-tumori a base di farmaci biologici, creata dal medico fisiologo scomparso nel 2003. È stata riconosciuta valida anche da Umberto Veronesi. Infatti uno studio scientifico dell’Università di Firenze è stato approvato dall’Istituto europeo per l’Oncologia confermando la validità del metodo.
E viene da sorridere. “Ce l’ha data il Padre Eterno la cura del tumore, basta applicarla” ha affermato il medico Luigi Di Bella. I concetti devono cambiare!
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